Cos'è calendario rivoluzionario francese?

Il Calendario Rivoluzionario Francese

Il Calendario Rivoluzionario Francese, noto anche come Calendario Repubblicano Francese, fu un calendario introdotto durante la Rivoluzione francese e utilizzato dal 1793 al 1805. Il suo scopo principale era de-cristianizzare la società francese e allineare il tempo ai principi repubblicani, basati sulla ragione, la natura e l'agricoltura.

  • Introduzione e Abolizione: Il calendario fu ufficialmente adottato il 5 ottobre 1793 (14 Vendemmiaio anno II) e abolito il 1º gennaio 1806 (11 Nivôse anno XIV) da Napoleone Bonaparte.

  • Struttura:

    • Anno: L'anno iniziava con l'equinozio d'autunno (intorno al 22 settembre). Era diviso in 12 mesi di 30 giorni ciascuno.
    • Mesi: I nomi dei mesi erano derivati da caratteristiche della natura e del clima prevalenti in quel periodo dell'anno a Parigi. Esempi sono Vendemmiaio (tempo della vendemmia), Brumaio (tempo della nebbia), Frimaio (tempo del gelo), Termidoro (tempo del calore).
    • Decadi: Ogni mese era diviso in tre decadi (settimane di 10 giorni).
    • Giorni: Ogni giorno della decade aveva un nome numerico (Primidi, Duodi, Tridi, Quartidi, Quintidi, Sextidi, Septidi, Octidi, Nonidi, Décadi).
    • Giorni Supplementari: I cinque (o sei negli anni bisestili) giorni rimanenti alla fine dell'anno erano festività repubblicane, chiamati jours complémentaires (giorni complementari), dedicati a virtù e qualità umane.
  • Anni bisestili: L'anno bisestile era chiamato "Franciade" e si verificava ogni quattro anni.

  • Scopo ideologico: Oltre a un cambio di calendario, l'introduzione del calendario rivoluzionario faceva parte di una più ampia campagna di de-cristianizzazione, che includeva la chiusura di chiese e l'introduzione di nuovi culti laici.

  • Difficoltà e Abbandono: Il calendario si rivelò impopolare e difficile da usare nella vita quotidiana, soprattutto per quanto riguarda la conversione con il calendario gregoriano. Le classi lavoratrici trovavano complicata la sostituzione della settimana di sette giorni con la decade di dieci giorni, che riduceva la frequenza del giorno di riposo. Dopo una breve ripresa durante la Comune di Parigi del 1871, il calendario rivoluzionario francese è ormai defunto.